Tante le città collegate in una maratona ideata da PA Social che ha visto la partecipazione di professionisti della comunicazione pubblica e digitale: Ancona, Aosta, Bagheria, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Genova, Lecce, Napoli, Padova, Padriciano, Perugia, Pescara, Roccella Ionica, Roma, Taranto, Torino, Trento, Varese.
Una giornata intera durante la quale si è parlato in numerosi talk, dedicati ai temi più attuali di comunicazione pubblica, di Customer care social, di chatGPT, delle nuove frontiere per i servizi digitali, dell’Anno Europeo delle Competenze, di intelligenza artificiale, di Metaverso e del riconoscimento delle professionalità del comunicatore pubblico digitale con la “legge 151”.
Tra gli ospiti, il direttore della comunicazione istituzionale e relazioni con le PA di Formez PA Sergio Talamo, che è intervenuto sul tema della riforma della comunicazione pubblica soffermandosi sulla nuova “legge 151”. Una riforma che punta a riconoscere “lo stato giuridico, quindi la condizione professionale di chi lavora in questo campo”. Talamo, per rimarcare il ruolo fondamentale e pervasivo della comunicazione via social, ha ricordato che sono state due milioni le visualizzazioni su Instagram in occasione dell’emergenza meteo in Emilia-Romagna, sottolineando come “nessuna forma di comunicazione tradizionale possa pensare di raggiungere due milioni di lettori, siamo difronte a numeri che danno il senso della svolta epocale che stiamo vivendo”.
Ha poi continuato rimarcando come la legge 150 abbia quasi un quarto di secolo “nel 2000 il tempo non andava così veloce, è cambiato il concetto di comunicazione, la 150 del 2000 e la comunicazione pubblica serviva allora ad illustrare le leggi ai cittadini, si tratta di una sfasatura temporale. Oggi nessuno potrebbe pensare di limitare il ruolo della comunicazione pubblica solo a questo”.
Il ruolo della comunicazione pubblica è importante, anche per la corretta promozione di uno strumento come il PNRR in quanto rappresenta “una grande scommessa, un'impresa comune” e come tale va comunicato. Ha poi menzionato quanto affermato recentemente dal Ministro per la PA, Paolo Zangrillo, che ha sottolineato l’importanza della comunicazione per il cittadino e che “il senso del nostro lavoro è valutato dal giudizio che i cittadini danno ai servizi, essendo il cittadino con il suo giudizio misura del lavoro pubblico".
I nuovi strumenti a sostegno della comunicazione pubblica nella PA e le nuove competenze, oggi già in campo, evidenziano che “noi viviamo in una civiltà digitale che deve essere trasformata in qualcosa di utilizzabile. L' intelligenza artificiale se è gestita da professionisti diventa empatica ed etica, diventa qualcosa che aiuta, un alleato di qualsiasi nostra innovazione, di qualsiasi nostra capacità di migliorare i servizi della vita quotidiana”.
Talamo ha chiosato ricordando che “la legge 151 parla della nuova professionalità del comunicatore e giornalista digitale, un professionista a servizio della PA e del cittadino, un progetto molto partecipato, che speriamo possa diventare presto una realtà”.
Vai all'intervento di Sergio Talamo
PA Social Day, l’evento dedicato alla comunicazione pubblica nella PA
Sergio Talamo è intervenuto sul tema del riconoscimento della professionalità del comunicatore e giornalista digitale