Così la Ministra Fabiana Dadone ha salutato ieri l’insediamento del tavolo degli stakeholder che, nell’ambito della strategia di Open Government, dovrà fornire gli spunti decisivi per una riforma complessiva della normativa e della contrattualistica relative alla comunicazione delle pubbliche amministrazioni. Il Tavolo è coordinato da Sergio Talamo - Dirigente Formez PA e docente in comunicazione, trasparenza e giornalismo pubblico - ed è composto inoltre dal DIE, Ordine dei giornalisti, Fnsi, Ferpi, le università, PaSocial, Agcom, Gus e Aicpi. A loro è affidato anche il compito di tratteggiare metodi e obiettivi di una social media policy nazionale.
“Tutti gli attori hanno riconosciuto e apprezzato l’attenzione e la sollecitudine senza precedenti con cui abbiamo dato avvio a questa importantissima iniziativa. La trasparenza - ha concluso la Ministra - si fa in primis con la comunicazione e la comunicazione deve essere al passo con i tempi e le innovazioni che certamente non aspettano”.
L'iniziativa si inserisce nel più ampio quadro della partecipazione italiana all'Open Government Partnership (OGP), volta a promuovere, negli oltre 70 stati aderenti, l'apertura del governo e dell'amministrazione, attraverso l'uso dei dati aperti, la trasparenza, la partecipazione dei cittadini, l'accountability degli amministratori, l'uso dei servizi digitali e le competenze digitali nelle amministrazioni e tra i decisori pubblici.
Il 4° Piano d'azione italiano per l'Open Government (http://open.gov.it/attuazione-quarto-nap/) prevede, infatti, su impulso della Ministra Dadone, il Gruppo di Lavoro sui temi della comunicazione pubblica digitale, con il compito di elaborare, in tempi molto contenuti, delle linee guida per una Social media policy nazionale e proposte per avviare un percorso di riforma della legge 150/2000.
PRIMA RIUNIONE DEL GRUPPO DI LAVORO OGP SU LEGGE 151 E SOCIAL MEDIA POLICY NAZIONALE
La riunione di insediamento del Gruppo di lavoro su Legge 151 e Social Media Policy nazionale si è tenuta a Roma, Funzione pubblica (Palazzo Vidoni), il 9 gennaio 2020.
Il GDL è composto da: Dfp-ufficio legislativo, Die, Formez PA, Ordine dei giornalisti, Fnsi, Ferpi, Università, PASocial, Agcom, Gus, Aicpi, ed è coordinato da Sergio Talamo (Dirigente Formez PA, giornalista e docente in comunicazione, trasparenza e giornalismo pubblico)
Hanno partecipato: Sergio Talamo; Francesco Di Costanzo (Presidente Associazione PA Social); Pier Carlo Sommo (Segretario generale Associazione Comunicazione Pubblica); Daniela Bianchi (Consigliere Ferpi delegata per Ogp); Rita Palumbo (Segretaria generale Ferpi); Mario Morcellini (Coordinamento delle facoltà scienze della comunicazione, Università Sapienza); Alberto Russo (Dipartimento Informazione Editoria); Carlo Verna (Presidente Ordine Giornalisti); Alessandra Costante (Vicesegretaria Fnsi delegata uffici stampa); Luisa Gabbi (Giornalista ed esperta); Roberta Crudele (Responsabile Progetto social OGP); Daniela Vellutino (docente Università di Salerno, Ogp); Cecilia Vedana (Formez PA); Daniela Bolognino (Ufficio legislativo del Dfp).
Sono intervenuti Stefano Pizzicannella, dirigente FP responsabile Team Ogp, Ulisse Spinnato Vega, portavoce Ministro PA Fabiana Dadone. Pizzicannella ha aperto i lavori, portando il saluto del Capodipartimento Gilda Siniscalchi ed esprimendo grande compiacimento per il percorso intrapreso, su impulso del Ministro, perfettamente coerente con le politiche italiane di governo aperto. Spinnato Vega ha sottolineato come per il Ministro Dadone le amministrazioni non potranno trasformarsi davvero in una casa di vetro se non si rilancia e si riconosce il lavoro dei professionisti e delle nuove figure della comunicazione pubblica digitale. La rivoluzione tecnologica, internet, i social media, le piattaforme di messaggistica rendono centrale la partecipazione del cittadino, e impongono una riforma profonda della legge su informazione e comunicazione della PA, vecchia addirittura di 20 anni. Spinnato Vega ha infine sottolineato che il Ministro ha chiesto che le proposte di riforma siano prodotte in tempi contenuti, e che il progetto si giova di un preventivo raccordo con il Sottosegretario all’informazione ed editoria Martella.
Dopo i ringraziamenti al Ministro Dadone, al Dipartimento della Funzione Pubblica e al Team Ogp, Talamo ha tenuto la relazione introduttiva (qui le slide)
Sono intervenuti:
Alessandra Costante
Francesco Di Costanzo
Daniela Bianchi
Pier Carlo Sommo
Mario Morcellini
Carlo Verna
Alberto Russo
Rita Palumbo
Daniela Vellutino
Daniela Bolognino
Tutti i componenti del Gdl hanno espresso soddisfazione per l’avvio del lavoro di riforma di cui hanno ringraziato il Ministro Dadone.
Le prossime riunioni si terranno il 20 e 27 gennaio e il 3 febbraio alle ore 11. In ognuno degli incontri si affronteranno punti specifici della riforma, mentre successivamente verrà affrontato il capitolo di una Social media policy di indirizzo nazionale.
Per ogni ulteriore contributo: comunicazione@formez.it
Rassegna:
http://newsletter.comunicatoriecomunicazione.it//newsletter/arc.html?cid=38871130R&mid=401940695R&pid=2628786646M&uid=7738&exid=643
https://www.fnsi.it/pa-insediato-il-tavolo-sulla-riforma-della-comunicazione
http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/instago/in_evidenza/2020/01/09/pa-al-via-tavolo-di-riforma-della-comunicazione-degli-enti_7b690019-b5f2-4198-bc38-2bb9bb5561e3.html
https://www.cittadiniditwitter.it/pasocial/pa-al-via-tavolo-di-riforma-della-comunicazione-degli-enti/
https://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/pa-e-comunicazione-dadone-serve-una-riforma-profonda/
https://www.laprimapagina.it/2020/01/29/rivoluzione-nella-comunicazione-ecco-cosa-accade-nel-2020-anche-nel-mondo-dellarte/
PA: la Ministra Fabiana Dadone avvia il tavolo di riforma della comunicazione pubblica
Si è tenuta il 9 gennaio la prima riunione del Gruppo di lavoro OGP su Legge 151 e Social Media Policy Nazionale. Possibile inviare idee e proposte alla mail comunicazione@formez.it. “Le amministrazioni non potranno trasformarsi davvero in una casa di vetro se non si rilancia e si riconosce il lavoro dei professionisti e delle nuove figure della comunicazione pubblica. La rivoluzione tecnologica, internet, i social media, le piattaforme di messaggistica: si tratta di strumenti che rendono centrale la partecipazione del cittadino, tema chiave del mio mandato, e che impongono una riforma profonda della legge su informazione e comunicazione della PA, vecchia addirittura di 20 anni”.