Comunicazione pubblica e smartPA

Fake news e nuova comunicazione pubblica: la 'cronistoria' di un'emergenza

I giorni che stiamo passando ci renderanno diversi. Ci saranno ferite da rimarginare ma anche nuove abilità nate da una prova sul campo che va oltre ogni nozione appresa. Questa esperienza conferma, se ce ne fosse bisogno, che la svolta digitale della comunicazione pubblica è una necessità assoluta. La Commissione coordinata da Sergio Talamo Formez PA al Ministero PA sulla Riforma della legge 150/2000 procede in questa direzione, nonostante le circostanze difficili, con il contributo di comunicatori, giornalisti, professioni digitali, università, Regioni e Comuni. E' un percorso iniziato il 9 gennaio che dovrà contunare nella concreta direzione verso una nuova legge per la comunicazione pubblica digitale nella PA.

 

L'articolo che proponiamo racconta la storia di un'emergenza, quella italiana, per frontaggiare il pericolo COVID 19 e di come la PA e la comunicazione pubblica, sin da subito, hanno svolto il loro compito, proponendo alternativi nei servizi online al cittadino e garantendo una comunicazione reale, effettiva, chiara.

 

"Coronavirus, la comunicazione digitale minuto per minuto. In prima linea per informare e contrastare le fake" di Sergio Talamo pubblicato su Sole 24 Ore Smart 24 PA, una sorta di "cronaca"  ragionata della interessantissima esperienza corale dei comunicatori digitali.

 

"Succede tutto di sabato, quando i funzionari pubblici di norma sono a casa. E’ il 7 marzo 2020, e l’Italia si rende improvvisamente conto che sta precipitando verso il coprifuoco totale. Nei giorni precedenti, ha fatto scalpore la notizia di scuole e università chiuse fino al 15 marzo. Dieci giorni di stop che sembrano segnare un’epoca. Ma solo due giorni dopo, tutti capiscono che a quei dieci giorni ne seguiranno molti altri. Sulle chat di PAsocial, la rete associativa che riunisce comunicatori e giornalisti digitali di tutto il Paese, la fuga di notizie sulla chiusura delle scuole fa discutere: è giusto anticipare una notizia così delicata quando non è ufficiale? Oggi sembra strano, ma il 4 marzo è

ancora consentito discutere dei sacri principi del giornalismo...! Leggi tutto l'articolo in allegato.

 
 

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